Cronica Assenza. Un'assenza infinita che pesa, che grava, che opprime come un macigno sul petto. Specie se - a latitare - è proprio colui (o coloro) che dovrebbero, invece, essere più presenti, più vigili, più attenti di chiunque altro. Perché il mancare, il venir meno, il tradire le aspettative dei minori è questione di un attimo. Un breve attimo che li condannerà a inseguire flebili fantasmi di vita, soffocati nelle anse di orribili cordoni ombelicali emotivi che li incateneranno - per sempre - a spettrali, invalicabili simulacri di genitori-zombi.
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